Pioggia
come lacrime di cielo
sul vetro opaco
nel buio della statale
lampioni sfuocati
nessuna tristezza
solo vuoto
attorno e poi dentro
come voragine di nulla
nessun vento dei ricordi
maestrale divenuto brezza
Vuoto come buio
mentre non penso a niente
tra un bagliore e l'altro
istantanee di sogni
le tue labbra immaginate
cosi' vicine alle mie
a sfiorarne la pelle secca
a intuirne il calore del respiro.
Vuoto come inverno
stagione che riappare
come cascata a mondare
quest'anima sporca di catrame
asfissiante nuova pelle.
Vuoto,
RispondiEliminamentre nonpenso
traboccando di me g
gocce di oceano
cristallizzate nel blu,
riflesso azzurro dell'alba
che scrive sulla pelle
appena profumata di rosa
tutto di me.
Ale