La magia del granito, la forza del vento, voglio che sia cosi' il paradiso...

La magia del granito, la forza del vento, voglio che sia cosi' il paradiso...
Capo Testa.....

domenica 31 ottobre 2010

Sos Ammentos de Amore...

Solu e tristu in su dolore
gherro libido ’e s’anneu.
Si ti pesso, in coro meu
prango lacrimas d’amore.
Chin su bentu ti ricamo
su respiru ch’hapo in coro:
ti ricamo, bella, in oro,
sas paragulas chi bramo.
Ti do tottu, tottu cantu:
sos disizos, sos segretos,
sas promissas, sos affettos,
tottu, tottu iffustu ’e prantu.
Cando torrat su beranu
intro ’e nues passizeras,
ponzo fattu a sas chimeras,
a su risu prus galanu.
Sos ammentos de s’amore
sun ispinas e peleas.
Los abbrazzo. In manos meas
s’apposentet su dolore.
Deus meus, chi t’adoro
l’ischis.Nara ite t’impinno?
Devotissimu mi sinno,
devotissimu t’ improro.
F. Sanna

L'attesa...



Dal vento
mi arriva il profumo di te,
sento dietro l'angolo risvegliarsi
percezioni addormentate
come bambini dolcissimi

Indimenticate emozioni
delicate sensazioni di te
del tuo essere donna

L'attesa di vedere i tuoi occhi
e' come quella di un bimbo
al primo giorno di scuola,
nell'attesa di una carezza,
di un bacio, di un abbraccio
di te...
Non capirsi è terribile
non capirsi e abbracciarsi,
ma benchè sembri strano,
è altrettanto terribile
capirsi totalmente.


In un modo o nell'altro ci feriamo:
Ed io, precocemente illuminato,
la tenera tua anima non voglio
mortificare con l'incomprensione,
nè con la comprensione uccidere.
Onde senza tempo,
si rigenerano ogni qualvolta
rinforza il maestrale del mio cuore
e mi piace tornare a sedermi su quel molo
a sentire la rabbia e la potenza del vento,
del lamento delle onde che si schiantano a riva
in spruzzi, gocce, colore, sale e sensi.

Amore....

Completamente in balia,
senza pensieri, vivendo l'attimo di quella infinita' di percezioni,
emozioni profonde, antiche, che energiche esplodono
dentro e tutto attorno a me.

Attesa.....

Una infinita pace in quel viavai di sensi,
dove riparare come una barca nella baia
quando infuria la tempesta...
Una barca attendo,
scossa dalle maree,
neppure riassettata dopo una notte in tempesta..
segno di riconoscimento per me che rimiro dal molo
un gran pavese sgualcito....rosso....
messo su alla bellemeglio
Prima di uscire nella tempesta..

Fabio .18 sett 2010

Il vento dei ricordi....

Candele aromatiche accese
in questa sera morbida e lenta,
caprifoglio e arancio le tue preferite..
mescolando i profumi al tabacco
risvegliano nostalgie di te.

I pensieri che si affollavano
man mano che i giorni
inciampavano sul calendario,
l'attesa nei sogni dispersi
nei chilometri divorati nel buio.

Cosi' si affollano
indistintamente nella memoria
i percorsi e i bisogni saziati,
le emozioni forti e innocenti,
le sensazioni proibite e sbranate
nelle ore dei giochi, delle grandi passioni
dei sospiri scambiati
labbra a labbra, pelle a pelle,
l'uno nell'altra
in una eterna estasi.

E quell'appartenenza,
all'inizio cosi' forte e orgogliosa
che ti leggevo negli occhi
castani di miele,
quella passione che sentivo fluire
dalle segrete del tuo corpo di femmina
nel tempo e per le angosce della vita
e' diventata inquietudine
arresa alle scelte impreviste,
al nero destino
che pensavamo cosi' remoto.

E sono ancora qui,
mai guarito da questa infettiva mancanza di te
ma con quel velo addosso
di impercettibile malinconia
e quella apparente nostalgia del tuo profumo
che sempre piu' sfumato
a malapena ora riconosco nel vento.