La magia del granito, la forza del vento, voglio che sia cosi' il paradiso...

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Capo Testa.....

giovedì 8 maggio 2014

People have the power..... Ukraine's nightmare.


Vorrei scrivere poche righe su quello che sta succedendo in Ukraina da qualche mese a questa parte, non per paura di una guerra allargata, ne di un rallentamento del nostro export verso la russia, ma per esprimere un pensiero di vicinanza e di affetto a tutta la povera gente coinvolta in questa assurda vicenda. Vicenda assurda, un popolo in una terra che e' stata la culla della religione, della cultura, dell'arte  russa, intesa come etnia e cultura della grande russia... dimenticate i confini, dimenticate gli oligarchi, il potere, il gas, l'unione sovietica... pensate alla gente, ai poeti, agli scrittori, agli scenziati, ai religiosi... Tutto e' nato in questo lembo occidentale della grande russia di un tempo. Non c'e' guerra di etnia, di religione, di cultura, neppure di lingua
tra ukraini e russi... non e' neppure pensabile. In ukraina, a dispetto del fatto che al potere ci fosse una canaglia, un ex membro del PCUS che dalla dissoluzione dell'urss era uscito assieme ad altri suo co- fantocci con le tasche piene di tutte le concessioni pubbliche, di ogni ben di dio produttivo, quindi leader designato. Cosi' come Putin, Nazerbajev, Lukaschenko... anche Yanucovich aveva ereditato per grazia divina dal partito la proprieta' del paese diviso in tante repubbliche "autonome" con etnie ormai miscelate da decenni di migrazioni forzate....in ukraina dicevo, a dispetto del potere, la gente, di origine polacca, ukraina e russa e' sempre andata daccordo... non ci sono mai state tensioni vere di lingua ed etnia... Tutte balle... Poi la guerra economica, lo scacchiere del dominio politico, la battaglia del gas hanno spinto Putin ed Obama a confrontarsi di fronte alla richiesta di buona parte del popolo ukraino di una vera indipendenza ed autonomia.
Il legame debitorio e di sudditanza da mosca alimentato dal fluire del gas anche negli inverni a meno trenta, il flusso di denari pubblici che finivano ad ingrassare i banchieri europei complici delle famiglie oligarche di kiev, degli yanukovich, dei Timoschenko e di tanti altri piccoli principi hanno tenuto questa nazione sull'orlo del baratro per anni. Hanno impoverito e spremuto un popolo dignitoso ed orgoglioso, educato e colto.
La falsa promessa di liberta', l'assegnazione alla disfatta dell'urss di un appartamento ad ogni capo famiglia in proprieta', ha dato la speranza a questa gente di potersi costruire un piccolo futuro da soli, con la forza delle loro braccia, con la determinazione dei loro antenati.  Ma le dinamiche dello sviluppo emergente, le assuefazioni ai nuovi bisogni (la macchina, l'i phone...) hanno portato queste famiglie a indebitarsi, a impegnare le case, con stipendi da fame, pensioni da elemosina. Nel frattempo l'ingordigia dei potenti continuava a scavare una fossa profonda ed irreversibile nelle finanze pubbliche ucraine... L'errore piu' grande dell'occidente e' avere illuso questa gente che potesse avere un futuro migliore in europa per poi tirare indietro la mano alla vista dell'enorme buco nero .... L'errore piu' grande di Putin e' stato continuare il ricatto sperando di piegare come faceva Nonno Stalin la plebe al volere dello zar... Con la scusa di un conflitto di lingua, di popoli che in realta' non esiste... Ed allora libera piazza ai soldati del servizio segreto russo con anticarro e mascherati nelle piazze di Donetsk e libera mano ai nazi fascisti di Pravi sektor, milizia parallela di un governo provvisorio debole come il burro... di bruciare e violentare 46 persone ad Odessa (fingendo un incendio doloso e bruciandone i corpi per dissimulare le uccisioni). E' questa l'Ukraina? No, non e' questa che stanno costruendo Putin Obama e la Merkel... L'ukraina e' 60 milioni di persone che lavorano, dignitosamente e che campano con fatica e in silenzio, L'ukraina e' brava gente..... e su questa gente e sulla loro pelle si sta giocando una partita solamente economica e di scacchiere. Che ce ne frega se gli stipendi sono sempre gli stessi da anni (140 euro per un operaio), se il cambio della grivna e' passato da 9 euro di un anno e mezzo fa a 17 euro di oggi? Chissenefrega rispetto alle questioni di principio, al passaggio garantito del gas, al diritto a parlare ukraino o russo? Chissenefotte se i prezzi sono raddoppiati? Gli ukraini hanno la pelle dura, sono disposti anche a morire per la patria.... lo hanno dimostrato nella storia... Resisteranno anche a questo... Forse e' il momento di dire basta a questo modo di fare politica, di fare sistema.... Le elezioni europee ci danno una occasione per cambiare pagina... Un abbraccio a tutti gli amici ukraini.

lunedì 5 maggio 2014

20 lines.... "quando un sogno ... muore"

Quando un sogno muore
pianto un'altra croce
nell'enorme cimitero
che ho in fondo al cuore.

Ogni volta che scavo
una nuova fossa per l'ultimo deceduto,
mi accorgo con dolore
di non aver abbastanza fiori
per dare tempo alle speranze
di non essere dimenticate.

Verra' il giorno senza sogni da seppellire,
sara' il tempo per scavar la fossa piu' profonda
ad accogliermi nel freddo terriccio
in buona compagnia di ogni mia incompiuta.

L'amore non ha peso.... da "20 lines"... il mio contributo ad un incipit di poesia...

L'amore non ha peso,
l'uomo e' solito misurarlo,
soppesarlo, dispensarlo con ragione,
negarlo per calcolo o paura.

Ma l'amore non ha peso,
e' anima, aria, sensazione e grazia.

L'amore non ha peso,
ma adesso sento greve la sua mancanza,
e l'ansia di percepirne ancora il volume,
la presenza, la corroborante sazieta',
mi avvelena l'animo 
agita i piatti della stadera 
nell'immenso vuoto che ho dentro.