La magia del granito, la forza del vento, voglio che sia cosi' il paradiso...

La magia del granito, la forza del vento, voglio che sia cosi' il paradiso...
Capo Testa.....

sabato 26 novembre 2011

Errori...

La cruda realta' e' risultato di quanto di costruiamo intorno
E cosi' che... ogni  mattina,
 dopo aver costruito per mesi il vuoto attorno a me
dopo  aver  timorosamente rinchiuso emozioni e paure
nel  guscio sicuro del silenzio del nulla
Mi guardo allo specchio e mi ostino a non imparare dai miei errori.

Solo, completamente solo...
non perche' non ci siano persone attorno,
ma per un semplice e inesorabile errore.....
ho costruito un muro senza cemento e argilla
e passo il mio tempo senza neppure annoiarmi ormai
ad attendere che come in un sogno premonitore...
mi crolli addosso la vita.

Mai come in questo momento
 ho desiderato senza alcuna paura
che arrivi presto la fine.

venerdì 4 novembre 2011

Cuore bagnato.

Cuore bagnato,
come di lacrime a scroscio.
Genova ancora una volta
travolta dal fango.
Citta' stuccata nelle ferite del tempo
Abbellito palcoscenico
per un belletto da teatro di posa.

L'acquario, i grattacieli,
i vicoli pattugliati e ripuliti
dalle troie e dai tossici
spazzati in croce bianca
e vigne.... lontani dagli occhi.

E piu' in la,
oltre il velluto rosso del palcoscenico

Quezzi, Begato, Bolzaneto, Marassi

quartieri di gente con pochi denari,
ammassata nei biscioni a castello
eretti dai politici che da 60 anni
speculano su questa terra ora indignati e scossi,
ora partecipi Pilato neofiti fatalisti

E poi popolo, gente oggi con il cuore bagnato
con l'auto da pagare accatastata nel fango
con la casa allagata e con la morte nel cuore.

Genova, ferita ancora una volta..
citta' superba ora nuda ancora una volta
Teniamo questa miseria lontano
dagli occhi come un fatale nuovo G8

Stessi luoghi, stessi poveri diavoli
a rimboccarsi le maniche
come sono abituati da una vita

La genova operaia e gli immigrati
a spalare fango.... come quando
fotografai negli occhi dei miei 5 anni
i terroni e i poveri diavoli senza piu' nulla
a spalare fango e merda  nell'alluvione
che ricordo ancora con paura...

Sono passati 40 anni e la lezione
non e' bastata ai genovesi illuminati
e ai burocrati del regime che hanno
incipriato e truccato questa vecchia
e stanca e superba bagascia

Senza verde, strutture
e opere pubbliche serie.
Fottuta classe dirigente,
miope piccolo borghese voglia di apparire....
cosi' neogenovese
cosi' poco assomigliante alla tempra
e al sacrificio di un popolo ormai estinto.






oltre

venerdì 21 ottobre 2011

mi basta questo



Sento che i tuoi pensieri
di tanto in tanto mi accompagnano

come la mano di mio nonno
ricordo ancora c'era sempre
nell'eta' delle ginocchia sbucciate

mentre guardo il buio
punteggiato di stelle
dalle grate della mia finestra
sento che i tuoi pensieri
ogni tanto mi accarezzano

mi basta questo
per sentire chiudendo gli occhi
il tepore del tuo cuore grande
l'avvolgente abbraccio
dei tuoi occhi profondi
e mentre respiro il buio
sottraendolo alle stelle
nascoste dalla foschia
sento il tuo profumo
immaginato aroma
di rosa e di sandalo

ad alleviare
i richiami alla realta'
di una notte come tante
solitario ad immaginarti
tra le mie braccia.


venerdì 7 ottobre 2011

Lettere d'amore.... (ricordando un incontro mancato)


Le lettere d'amore, i pensieri scritti su un foglio, su un blog o su un cellulare quando parlano d'amore non sono mai ridicole,
proprio perche' e' inutile cercare una logica o un motivo, sono parole d'amore, sono espressioni di un momento che puo' essere eterno, sono esondazioni del sentimento, ondate di passione a volte mal celata, a volte palesemente esibita...

Non ci sono regole ne grammaticali, ne  di merito ne di opportunita', 
ne ci sono momenti piu' o meno adatti  nello scrivere una lettera d'amore....
nel pubblicare un post, una poesia che parla d'amore ...
e' liberta'... e' lasciarsi lambire dalle onde quando la marea sale, 
cercare di rendere l'idea di quanto ci riscaldi il sole che percepiamo sulla pelle quando siamo distesi ad accoglierlo,
 trasmettere queste sensazioni alla donna alla quale sono destinate.

Non si e' mai ridicoli quando si scrive del proprio amore 
quando si affrontano le paure e i giudizi di chi legge
amando semplicemente se stessi, chi si ama …..e l'universo.

 Se leggendo 
trasporto, pazzia,   dolcezza mielosa,  emozione, paura,  ingenuita', giocosita'  e sprovvedutezza
sembrera' ridicolo quanto scritto in una lettera d'amore,
allora vorra' dire che
 veramente e' scritta con il cuore.


domenica 2 ottobre 2011

Testa pesante

Mi sveglio nel solito letto sfatto
come al solito la casa e' vuota e silenziosa,
testa pesante, vertigini,
voglia di vomitare senza aver bevuto
nausea perenne senza aver usato alcuna droga.

Troppe sigarette,
troppi pensieri tutti ammassati
dietro la nuca...
Sto accumulando pensieri
come un rottamatore
sto buttando via giorni e riflessioni
Testa pesante....

Muro giallo ocra senza quadri
L'acre odore delle porcilaie
entra suadente dalla finestra spalancata
acuendo la voglia di vomitare.

Irraggiungibile pensiero,
miraggio abitudinario
oramai tutto mi pare cosi' lontano
anche quando sembra a portata di mano
sfugge come vento
liscia la mia pelle da capo a piedi
e si perde come tutta la mia vita

Potenzialmente potrei svoltare
paradossalmente non ne ho alcuna voglia
Sono stanco, tremendamente stanco

Ho bisogno di cascare nel nulla
ingozzarmi di jack daniels e pillole
intasare l'aria di fumo e nebbia
per cercare finalmente di perdere i sensi
di lasciarmi alle spalle questa nausea di vivere
e se possibile non risvegliarmi piu'.




domenica 21 agosto 2011

Una pagina nuova...



Una pagina nuova,
la tempesta senza riguardi 
ha spazzato via le nubi,
rinnovato le acque
intorbidito i ricordi
rinvigorito i colori
del blu di questa baia.

Al risveglio
su questa spiaggia umida
gabbiani vocianti
in circolo a ricordarmi
che sta iniziando un nuovo giorno..

Non mi voltero' piu'
terro' in serbo i ricordi
in una pezza di lino
arrotolata alla bellemeglio
nascosta sotto la sabbia.

Il blu di questa mattina
respira salso di bonaccia
mi invita ad entrare 
a gettare nodi mai sciolti
a svuotarmi le tasche dai sassi
della troppo facile angoscia
a immergermi in questa marea.

Per rinascere,
ancora....
aspettando l'alba
di un nuovo giorno.



giovedì 11 agosto 2011

Oro e argento...



Oro e argento,
raccolgo nei sogni
seguendo i tuoi passi
notte dopo notte
speranza di donarti
il mio mondo

Luccicante chimera
erotico delirio
di queste notti insonni
a rincorrerti
nuda nei miei pensieri
come gioco impudico
di adolescenti.

Mi ritrovo nelle mie mattine
disorientato nelle albe rosse
di questo agosto tiepido
a svelare ogni mio sogno
alla vuota realta'
dei miei risvegli

Questo forse
motivo semplice e vero
del mio rifugiarmi
ogni sera sempre piu' presto
nella dolce culla del mio sogno
ventre caldo ed accogliente
imperitura e senza fine
angoscia di te.



domenica 17 luglio 2011

amore...


"As a torrare, sichindhe cussa trama,
Tzegu as a sichire , su filu chi nos ligat…
No si bidet ma b’est! un ateru mundhu…
No si potet cumprendhere, no est cosa de sa mente!
Est una currente forte, chi binchet sa morte …
in d’ un momentu nos leat… In s’iscuridade de sa vida, costoit a nois…
e  si sichimus custu fogu…
nos aberrit sa janna de sa feliztidade…
est un attimu furat a su tempus!
As a torrare, ...ti cheres  disizadu…
Candho nn s’ischit, istraccu e famidu
de carignos e de amore
A l’as agattare custu fiore!
Fiorit semper s’amore
 A sa muda, a sa cua de sa rejone
Ateru non potede faghere…pro como,
deo non bi so, non so deo, chie so?
Amus a torrare a nos amare….
Su lampu chi m’ allumat m’abberrit su coro:
amare sene possessu, deo non so tua,
tue non ses meu, chtetza progettu,
solu cussu momentu…
e mi agatto a bortas pius prena ,cumpleta,
e sola…
in custu zassu de sa vida… so cuasi fiorida."
Una splendida poesia in logudorese stupendamente creata dal cuore di una persona cara e sensibile che ha mi ha regalato una dedica che mi ha commosso. Ed e' Bellissima....




venerdì 15 luglio 2011

capelli tra le dita.



Giorni di luglio,
tornano ricordi di miele.

Giorni di un luglio
quando ho riposto con cura
il mio cuore nel tuo cassetto
in mezzo a lini sdruciti del ricordo
credendo col tempo
svanissero i profumi della tua pelle
che ancora ho addosso.

Ricordi riemergono,
giappiu' soltanto riminescenze,
esplodono emozioni antiche
arcaici sensi
mai sopiti, mai domati.

E mi ritrovo,
in questi giorni di luglio
a ritrovarmi innamorato
come allora,
come se non avessi mai
aperto quel cassetto.

Voglio ancora
l'emozione
di averti..

capelli corvini
tra le mie dita
E' piu' forte di me,
di noi..




domenica 10 luglio 2011

solo i grilli



Solo i grilli 
in questa sera silenziosa..
Anche il mare
e' taciturno.

Si e' ingenuamente 
riaccesa una speranza
ma non so
fino a che punto
io possa ancora 
vivere di speranze 
riarse come brace consumata.

Neppure i suoni delle sere d'estate
mi fanno compagnia stasera
il paese e' vuoto
la crisi..... non sa dare speranza.

Dubbioso, preso da una strana tranquillita'
quasi irreale.
attendo il giorno tra le pieghe di questa notte stellata
come solo qui sa colorarsi di stelle.

Senza farmi troppe domande.
Mi sono disilluso
troppe volte
per farmi ancora domande.

Mi sento piccolo stasera
come un giglio di mare 
rinchiuso nell'attesa dell'alba
e di quel poco di acqua
che ne bagni appena
la sabbia riarsa.

Solo i grilli
cantano tutta notte.
Resto in silenzio
ad ascoltarli
senza comprendere
neppure loro.



mercoledì 29 giugno 2011

Cristalli di sale


Cristalli di sale
diamanti dei poveri
regalati dalla mareggiata
levigati dal sole.

Quando ragazzo
fumavo hascish
sugli scogli di quarto
inebriato dall'odore
del mare e del cilum
spesso raccoglievo
i diamanti del mare..

Se chiudo gli occhi
ne sento ancora
la salsa consistenza
l'odore degli spruzzi
delle onde infrante
cosi penetrante...
cosi ubriacante.

Mi piace tornare
ai miei scogli
Trentanni dopo
scevro da vizi giovanili
conservo le medesime
emozioni sensoriali

E questo mi conferma
che sono
ancora
vivo.


sabato 19 marzo 2011

Arrivederci...



Da circa una decina di giorni o forse piu'
ho perso la voglia di scrivere... e quando
non si ha voglia di scrivere non viene fuori
niente... Meglio quando si sta male, si vivono
angosce... si e' in mezzo alle piu' inesplicabili
contraddizioni... perche' viene voglia di scrivere
Meglio quando il pensiero vola, il cuore dirige..
la vita emoziona...perche' viene voglia di scrivere
Poi capitano i momenti di vuoto... ma un vuoto
che non sai neppure perche'... che non sai
nemmeno cosa dovresti fare per colmarlo...
Solo e semplicemente vuoto... buio che non
spaventa... solamente lascia indifferenti a se
stessi... E questi momenti so..che per me..
vanno messi alle spalle quando e solo quando
ritrovero' la mia anima... persa in qualche cassetto
o per strada ... ma smarrita...adesso.
Per questo parto... una settimana forse piu'..
in un paese che non ho mai visitato... approfittando
dell'appoggio di amici per il primo giorno e
sperando poi di vivere qualche giorno con me stesso
lontano da tutto... Se mi tornera' la voglia di scrivere
lo faro' anche da  Sevastopoli... credo che il mare
di la... cosi' diverso da quelli che conosco mi potra'
aiutare... Un abbraccio a tutti gli amici che mi
leggono e che a loro modo cosi' mi danno affetto..
e anche a chi passa per caso....
A presto...


sabato 5 marzo 2011

resta qui..



Annulla i tuoi impegni,
cancella le preoccupazioni
stai con me oggi pensiero.

Non volare via,
non allontanarti
resta con me silente
a proteggermi.

Fa troppo freddo
per viaggiare, per volare
non senti il vento gelido..

Fammi compagnia
cuore mio,
resta con me
al riparo dalle gelide
lame delle emozioni

Resta qui al caldo
per un giorno solo
finche' non fara' notte
ancora una volta.


venerdì 4 marzo 2011

in volo.....2



L'aria e' fredda a mezzaltezza sulla distesa d'acqua
che mi divide dalla scogliera...
sta scendendo la sera, all'orizzonte il rosso
del crepuscolo sta mutando in violetto verso
il blu scuro della notte...devo affrettarmi...

Mentre plano e muovo in sincronia lenta
le ali per poi raccoglierle e sfruttarne la spinta
sento l'aria tersa e fresca, l'umidita' montante
della notte marina... che mi carezza le penne,
mi massaggia il capo.

Assorto nei miei pensieri, mi e' automatico
continuare il mio viaggio...di ogni crepuscolo
verso il mio scoglio, verso il riposo...
Stringo gli occhi, li chiudo a fessura....
sento il rumore sordo delle rare onde
che si lasciano morire sulla scogliera...
l'orizzonte si assottiglia e dilata...
la linea di confine tra il cielo incandescente
e il dipinto blu notte del mare e' flebile..
indefinita..melange, acquarellata come se
una cascata lenta confondesse
aria e acqua, respiro e gusto, carezza e schiaffo
sospiro e sorriso...

Mi pare splendido vivere questo incantesimo
tutte le sere mentre rientro al mio scoglio...
e mentre mi avvicino alle rupi di monte ossoni,
dove sin dalla mia nascita spendo le mie
notti in compagnia del rumore del mare,
tendo le penne, allargo le ali nell'affrontare
la virata verso terra, e come solito, volto lo
sguardo verso l'orizzonte, verso l'oltremare

so che c'e' un isola la oltre il blu...me lo hanno
detto gli anziani, me lo dicevi tu...l'ho sognato...
Ma stasera mi dico....
"volero' anche io oltre l'orizzonte,
fino all'isola dei graniti, anche io
andro' verso quel blu profondo..."
So che sei la...in un mondo nuovo, diverso,
sara' sogno...ma e' ricorrente
da quando quella mattina hai preso il volo
e ti ho visto dirigerti
oltre le onde...lontano..
Aspettami...sta scendendo la notte su questa roccia
e sulle tue scogliere...ci vedremo alle prime luci dell'alba...

ottobre 2010


martedì 1 marzo 2011

salty tears

night envolves me,
breathe stops and stars begin to fade
while my eyes drown in a flood of tears....
 i am tasting you together withmy salty tears...
the only sweetness that can mitigate the bitter of my soul




lunedì 28 febbraio 2011

vuoto



Pioggia
come lacrime di cielo
sul vetro opaco
nel buio della statale
lampioni sfuocati
nessuna tristezza

solo vuoto
attorno e poi dentro
come voragine di nulla
nessun vento dei ricordi
maestrale divenuto brezza

Vuoto come buio
mentre non penso a niente
tra un bagliore e l'altro
istantanee di sogni
le tue labbra immaginate
cosi' vicine alle mie
a sfiorarne la pelle secca
a intuirne il calore del respiro.

Vuoto  come inverno
stagione che riappare
come cascata a mondare
quest'anima sporca di catrame
asfissiante nuova pelle.



sabato 26 febbraio 2011

beside me...



I close my eyes”

I breath imaging your perfume
in every second of this day
I close my eyes more than once
to see the dream
of imaging you beside me

I see you in the blue sky
this morning,
blonde and lonely cloud,
I feel you in the fresh air
breathing deeper
your rose's perfume
your essence

I taste you
in the sweet and hot cream
of a deliciuos cake
tenderness and sweetness
heat and sensuality

So in the evening
i close my eyes
in the darkness of my room
and dreaming
i feel you beside me...

hot emotion,
waking up my dreams
while i feel you
touching my skin

even if we haven't met yet
 i lose myself 
dreaming of your sweet soul.



martedì 22 febbraio 2011

liberta' del gabbiano

Non consentire ai giorni inclementi
di disintegrare l'immaginedella trascorsa giovinezza.



vieni saliamo sui bianchi corsieri
e liberi da briglie andiamo
incontro al vento
con la libertà dei gabbiani




Guardami con occhi indulgenti
e non vedrai la donna un po' faneè
ma vedrai la giovane fanciulla
che tremante t'aspettava
con le impazienti labbra
che volevano essere baciate.


Portami per praterie sconfinate
guardiamo insieme il cielo stellato
lasciamoci accarezzare
dal silente chiarore lunare
dèsti aspettiamo il sorger del sole.

di  Rosa Staffiere


domenica 20 febbraio 2011

Vorrei addormentarmi..

ho scritto questo pezzo qualche tempo fa...lo riporto qui sul blog questa sera...forse perche' in serate come questa mi pare di rivivere le medesime sensazioni, le stesse emozioni, lo stesso senso di vuoto...




Sparute istantanee
alternano lacrime
annebbiano i miei occhi
rossi di spilli.



Sono qui dall'ovunque al nulla
accartocciato in un angolo
a fare a pugni
con i miei spettri..



Coltellate fendenti
al petto squarciato
come capretto ad Arzana
il giorno del patrono.



Sento freddo a cuore aperto,
esposto per quanto cerchi di coprirlo
con pezze e lana consunta..



Buio e vuoto tutt'attorno
Chiudo gli occhi
che non bruciano piu'..



Vorrei addormentarmi
con l'ultima immagine di te
impressa a piombo sulla retina umida,
marchiata a fuoco sul mio petto,
prima che il gelo ne faccia carne
insensibile e pallida
e accompagni il mio sonno
persempre nel nonrisveglio.




almost full moon

E' lontano il tempo


e' lontano il tempo
del tepore di questa foto..
sembrava non tramontare mai
quel sole morbidamente intenso
appeso  al cielo
 sospeso sul mare..

piove di pioggia rumorosa
con quell'intensita' e costanza
che ti fa sentire il bagnato
 il freddo dentro
e allora appare lontano e sbiadito
il tepore dei tuoi pensieri....

era in serate come quella
che attendendo il tramonto
al  bar della spiaggia
 chiudendo gli occhi
riuscivo a sentire il tuo profumo
a vederti ridere alla vita
nella scia abbagliante
 del sole sull'acqua.

e' piu' lontano di quanto creda
il tempo dell'amore
 delle ansie e della passione...
 fluida emozione perduta in un tramonto
 di cui resiste soltanto una fotografia.

apro la finestra sul traffico
di questa piovosa domenica sera
e non sento piu' la tua voce
e non percepisco piu' il tuo odore
e non ho piu' in gola il sapore della tua lingua..

urli di acqua piovana trascinati dalle auto
come echi di un altro mondo
odori di asfalto pregno di  umidita'
bocca asciutta, arsa  e scevra di alcun sapore.

Chiudo la finestra
preferisco addormentarmi
e non pensare piu'
a niente.



martedì 15 febbraio 2011

disperse emozioni



Briciole frantumate tra le dita
nel vento come coriandoli
salgono e volteggiano
per poi cadere a terra




Parodia delle emozioni
in questo giorno di luce tiepida
di bagliori nella nebbia

il freddo pungente e' passato
resta ghiaccio nel cuore
amarezza a bruciare le fauci

e mentre osservo
il nostro amore polvere
confondersi con l'asfalto
grigio e bagnato
scivola una lacrima
unico segno
del mio profondo dolore.