Saliva amara in questa bocca secca,
come sapori vecchi e sbiaditi
radici masticate troppe volte.
Compromessi con il gusto
Di vedere nuovi appigli
In questa antica e familiare rada.
Sfide con la ragione
Che mi spinge a consueti
E sperimentati approdi.
Saliva amara
Come nella bocca del moribondo
Meno bollente
Ma altrettanto copiosa.
Risate di fronte a specchi
Che distorcono il pallore
Di questa sera di stelle numerose
In attesa di un nuovo giorno
Che pulisca le fauci secche e arse
Da questo schifo
Che sento agitarsi in bocca.
Saliva amara
come l’ultimo gusto dell’annegato
assaporato mentre gli occhi escono dalle orbite
nell’ultima sfiancante contrazione
che dona la vita
prima di salutarlo.
Ho bisogno di bere…
Fabio
come sapori vecchi e sbiaditi
radici masticate troppe volte.
Compromessi con il gusto
Di vedere nuovi appigli
In questa antica e familiare rada.
Sfide con la ragione
Che mi spinge a consueti
E sperimentati approdi.
Saliva amara
Come nella bocca del moribondo
Meno bollente
Ma altrettanto copiosa.
Risate di fronte a specchi
Che distorcono il pallore
Di questa sera di stelle numerose
In attesa di un nuovo giorno
Che pulisca le fauci secche e arse
Da questo schifo
Che sento agitarsi in bocca.
Saliva amara
come l’ultimo gusto dell’annegato
assaporato mentre gli occhi escono dalle orbite
nell’ultima sfiancante contrazione
che dona la vita
prima di salutarlo.
Ho bisogno di bere…
Fabio
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